L’umidità di risalita rappresenta una grave minaccia per gli affreschi. Il distaccamento degli intonaci può causare danni irreversibili, e le opere di risanamento sono spesso invasive e molto costose: un problema non da poco per chi gestisce un patrimonio artistico.

Umidita e affreschiI danni causati dall’umidità possono essere danni diretti e indiretti: oltre a colpire direttamente le pitture, l’umidità provoca il movimento dei sali della muratura, causando danneggiamenti e distaccamento dell’intonaco su cui l’affresco è stato dipinto.

La tecnica tradizionale per il restauro conservativo consiste nella rimozione temporanea dell’affresco e nel rifacimento dell’intonaco, su cui poi viene ripristinata l’opera d’arte. Ma se il problema non viene risolto alla radice, se la sorgente di umidità non viene individuata e fermata, le conseguenze tenderanno a manifestarsi nuovamente dopo qualche tempo. Questo rende le opere di restauro ancora più costose ed invasive.

Come fare dunque per eliminare il problema una volta per tutte? Tecnored ha sviluppato e brevettato un sistema per eliminare l’umidità di risalita che agisce all’interno della muratura. L’operazione si svolge tramite l’iniezione di una barriera chimica composta da formulati speciali. Questa tecnica evita, o comunque riduce notevolmente, la necessità di rimuovere l’affresco. Al contempo è una soluzione che elimina il problema alla radice, garantendo risultati duraturi nel tempo. Questo metodo è già stato utilizzato con successo per preservare gli affreschi della cappella di San Biagio a Verona, gli affreschi di Mantegna nella Cappella Ovetari e del teatro di Vicenza.